Rapporto tra Conduttore e Amministratore di Condominio

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Spesso l’Amministratore di Condominio viene coinvolto nel rapporto tra il proprietario e il conduttore in relazione a questioni che, apparentemente appaiono di competenza condominiale, ma che in realtà non lo sono, perché attengono esclusivamente al rapporto tra il locatore e il locatario.

Ricordiamo che le attribuzioni dell’Amministratore di Condominio riguardano esclusivamente la gestione delle parti comuni senza alcuna attinenza con la proprietà esclusiva; pertanto tutte le problematiche esistenti che non riguardano le parti comuni, devono essere risolte tra i diretti interessati.

In relazione alle parti comuni il rapporto riconosciuto è quello tra il proprietario e l’Amministratore di Condominio, sia in relazione alla segnalazione e soluzione di eventuali problematiche, sia in relazione alla corresponsione delle quote condominiali ordinarie e straordinarie.

E’ consuetudine, del proprietario consentire al conduttore la corresponsione diretta all’Amministratore della quota condominiale al fine di semplificare la gestione di questa fase e, dell’Amministratore, prendere nota di eventuali segnalazioni inerenti le parti comuni da parte del conduttore. 

In un contesto di serena convivenza sociale questa consuetudine ha la sua ragion d’essere nell’interesse di tutti, conduttore, proprietario, Amministratore; ove ciò non fosse possibile, tutte le parti interessate dovranno rifarsi alla norma secondo la quale l’Amministratore deve avere contatti solo con il proprietario e il conduttore solo con il proprietario, in virtù dei rapporti esistenti, condominiale e di locazione, che sono distinti e separati.

Ricordiamo che l’avviso di convocazione per l’assemblea va inviato al proprietario che deve poi comunicarlo al conduttore, il quale può intervenire in assemblea ed ha il diritto di voto solo in merito alla gestione del riscaldamento e dei condizionatori; per ogni altra questione, quest’ultimo, deve sempre fare riferimento al proprietario. In quest’ultimo caso significa che se il conduttore necessita di qualsiasi informazione inerente il condominio, come la documentazione contabile per le spese delle parti comuni o in merito a problematiche condominiali, lo stesso dovrà rivolgersi al proprietario, il quale a sua volta chiederà chiarimenti all’Amministratore.

Qualora poi il conduttore fosse moroso, l’Amministratore ha competenza ad agire solo nei confronti del proprietario il quale, a sua volta, potrà rivalersi direttamente sul conduttore per il recupero del dovuto.

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